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Chi è Roberto Assagioli

Roberto Assagioli è nato a Venezia il 27 febbraio 1888 ed è morto a Capolona il 23 agosto del 1974 nella sua residenza estiva in provincia di Arezzo. Laureatosi in medicina all’Università di Firenze nel 1910, presentando una tesi sulla psicoanaìisi che aveva preparato all’Ospedale Psichiatrico Burghòlzli di Zurigo, successivamente si specializzò in psichiatria e si dedicò alla pratica della psicoterapia usando vari metodi e sviluppando, poi, un suo metodo integrale: la Psicosintesi. Nel 1926 fondò a Roma l’Istituto di Psicosintesi, che dopo la guerra fu trasferito a Firenze. Fin dal 1905 aveva cominciato a pubblicare articoli in varie riviste e particolarmente in Psiche, da lui fondata nel 1911. I suoi scritti, pubblicati in otto lingue, ammontano a più di trecento. Ha tenuto numerose conferenze in vari paesi europei e negli Stati Uniti d’America ove promosse la creazione della ‘Psychosynthesis Research Foundation’ con sede a New York. Altri Istituti e Centri nei quali viene insegnata la psicosintesi esistono negli Stati Uniti, Argentina, Francia, Svizzera, India e Grecia.

La tecnica delle “parole evocatrici”

Le impressioni che ci arrivano dall’ambiente in cui viviamo esercitano un forte influsso sulla psiche, la modificano, la condizionano continuamente, spesso in modo nocivo. Esistono mezzi efficaci e di facile uso, sia per proteggere dagli influssi dannosi sia per neutralizzarne gli effetti. Uno di questi consiste nell’esporci coscientemente a stimoli e influssi benefici e costruttivi.

Una fra le numerose tecniche con cui possiamo agire costruttivamente sulla nostra psiche, in modo da modificarla e perfino trasformarla, è l’uso di “parole evocatrici”. Le parole sono “simboli” che non soltanto indicano o designano oggetti o fatti psichici, ma hanno anche il potere di suscitarne l’azione. Esse “evocano” e rendono operanti le “idee-forze” che significano. L’immagine visiva si imprime anche senza che vi prestiamo attenzione nella nostra psiche, più precisamente nel nostro “inconscio plastico”, e opera in esso secondo alcune leggi, di cui ne riportiamo le principali:

  1. Ogni idea o immagine tende a produrre lo stato d’animo, lo stato fisico e gli atti a essa corrispondenti.
  2. L’attenzione e la ripetizione rafforzano l’efficacia dell’idea o immagine.
  3. Gli effetti dell’idea o immagine, cioè l’attuazione di ciò che significa, si producono senza che ne siamo consapevoli.

(dal libro “Coraggio”, ed. Casa Editrice Nuova Era)